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Un premio di luce

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Come un’onda lunghissima,

nel silenzio di coppia,

offre la gola, sulla strada del lupo,

nel tratto più intimo della sua esistenza;

sulla terra necessaria e finale

una storia di sguardi e di nascita

scolpiti nella pietra, a passi lenti,

un osso al sole che entra nell’acqua,

per chiudere l’episodio della notte.

 

Qualcosa di naturale è accaduto

nella comunione  del silenzio,

la conoscenza di una fusione assoluta,

nel riserbo, un premio di luce,

si trascina per la campagna,

si vede all’aperto-  la timidezza

di una trasformazione

costruita insieme, seguendo le tracce

di un’antilope all’alba, come un seme celeste,

una limpida pioggia di frumento che cade,

lasciandoci privi di  fiato-

da come accoglie. E' un giovane anno,

un nuovo spazio,

un luogo in più, dove tornare,

attraversando due occhi, gli stessi,

i primi che osarono,

nel silenzio contratto,

saltare

 Antonio Ciavolino - 20/10/2014 22:44:00 [ leggi altri commenti di Antonio Ciavolino » ]

molto suggestivo brano e nel ’saltare’ in chiusura.
... e se non troveremo baratri, ci basterà un gradino di marciapiede.
<tre

 Silvia De Angelis - 20/10/2014 01:41:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Grande raffinatezza, e suggestione, in questo magnifico tratto poetico
Un saluto, silvia

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